Solidarietà, sport e zero sprechi: REAR protagonista al CAAT con “Alimenti in campo”

Una giornata all’insegna della consapevolezza, del gioco di squadra e della solidarietà concreta. È questo lo spirito di “Alimenti in campo”, l’iniziativa promossa da REAR Società Cooperativa e Solidarietà Alimentare, che si è svolta venerdì 13 giugno presso il CAAT – Centro Agroalimentare di Torino, a Grugliasco. Un evento che ha unito mondi diversi – operatori, giovani atlete, chef e volontari – con un unico obiettivo: trasformare il cibo in un veicolo di educazione, inclusione e responsabilità sociale.

Tra cultura alimentare e sfida solidale

La mattinata si è aperta con una colazione a cura di Caffè San Carlo – SCATTO – Costardi Bros, seguita da un momento formativo che ha coinvolto esperti di educazione alimentare: Muriel Crepaldi, presidente di Accademia Torino FC, lo chef Christian Costardi e Beatrice Gariglio, referente di Solidarietà Alimentare. I loro interventi hanno offerto spunti preziosi su come una dieta equilibrata, la riduzione degli sprechi e la valorizzazione delle eccedenze possano essere strumenti di cambiamento culturale e sociale.

Cuore pulsante dell’iniziativa è stata la “sfida solidale”: operatori REAR e calciatrici dell’Accademia Torino FC si sono cimentati nella preparazione di cassette di frutta e verdura destinate alla rete di famiglie in difficoltà, grazie alla distribuzione garantita da Solidarietà Alimentare. Un’azione concreta, resa ancora più significativa dalla valutazione della brigata Costardi, che ha poi preparato il pranzo per tutti i partecipanti.

Sport e cooperazione: un linguaggio universale

Nel pomeriggio, il campo si è trasformato in spazio di dialogo e coesione grazie a un’attività di gruppo sportiva guidata dalle ragazze dell’Accademia. Un’occasione per vivere il valore dell’inclusione attraverso il corpo, il gioco, l’energia collettiva.

“È un’attività che fa bene a tutti, mettersi in gioco sporcandosi le mani annulla ogni ruolo e distanza tra impiegati e dirigenti – ha sottolineato Valeria Cardone, amministratrice delegata di REAR, mentre sgrana un cavolfiore –. Dovremmo fare un po’ di foto per i nostri figli e insegnare loro a combattere lo spreco” .

Cooperazione che nutre il futuro

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di REAR per la responsabilità sociale d’impresa, che si esprime attraverso progetti di sostenibilità, inclusione e innovazione.

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