Si è svolto al Museo Egizio di Torino il convegno “Big Data e Luoghi della Cultura”, promosso da MidaTicket in collaborazione con Rear. L’evento ha visto la partecipazione dei principali rappresentanti delle istituzioni culturali italiane e ha segnato la presentazione dell’Osservatorio MidaTicket Big Data e Luoghi della Cultura, il primo studio sistematico in Italia dedicato all’analisi dei comportamenti dei visitatori attraverso un approccio data driven.
L’Osservatorio, sviluppato con il supporto analitico di formules S.r.l. e la curatela scientifica del Professor Guido Guerzoni dell’Università Bocconi, nasce per colmare la carenza di dati strutturati sulle dinamiche di fruizione, le politiche di accesso e i sistemi di pricing nei luoghi della cultura.
I dati chiave dell’Osservatorio
L’analisi ha coinvolto un database di 35,7 milioni di biglietti acquistati e oltre 1,5 miliardi di dati sui visitatori nel biennio 2023-2024, coprendo 204 luoghi della cultura pubblici e privati in 18 regioni italiane. Il campione comprende musei (45,1%), monumenti (27%), aree archeologiche (3,4%), parchi e giardini storici (7,8%) e altre sedi espositive (13,2%).
Tra i principali risultati emerge che il 73,6% dei visitatori ha acquistato un biglietto a pagamento, una percentuale superiore alla media nazionale ISTAT del 2022 (60,25%). Il biglietto intero è il più scelto (71,1%), con un prezzo medio di circa 15 euro, più del doppio rispetto agli istituti statali italiani nel 2023 (6,9 euro).
L’analisi delle modalità di acquisto mostra che il 61% dei visitatori continua a preferire l’acquisto sul posto, sebbene in calo rispetto al 71% del 2023, mentre la vendita online è salita dal 25% al 34%. I pagamenti elettronici rappresentano ormai la norma, con un utilizzo del 73%.
Per quanto riguarda la provenienza, il 30% dei visitatori è italiano, mentre il restante 70% arriva principalmente da Stati Uniti (11,3%), Regno Unito (9,7%) e Spagna (8,5%). La “booking window”, ovvero il tempo medio tra l’acquisto del biglietto e la visita, varia a seconda dell’esperienza: 21 giorni per le mostre temporanee, 3,7 giorni per i musei. Le visite sono concentrate nei fine settimana (40%), mentre il lunedì registra l’affluenza più bassa (10,6%).
Rear e l’innovazione nei servizi museali
Rear, da oltre quarant’anni attiva nel settore culturale, ha scelto di sostenere l’Osservatorio per promuovere un uso consapevole dei dati a supporto della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale. “L’accoglienza nei luoghi della cultura deve andare oltre il semplice servizio: comprendere le esigenze del pubblico è essenziale per migliorare l’esperienza di visita”, afferma Antonio Munafò, Presidente di Rear. “Partecipiamo a questa iniziativa per contribuire all’adozione di strumenti di analisi avanzati che possano rendere i luoghi della cultura più efficienti e in sintonia con il territorio e le comunità.”
L’Osservatorio MidaTicket Big Data e Luoghi della Cultura è disponibile gratuitamente sul sito www.bigdatacultura.it e si propone come un punto di riferimento essenziale per chi opera nel settore, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide future con una visione più informata e strategica.







